Il Dhammikarama è un tempio buddista di tradizione birmana (Myanmar) situato lungo la strada non a caso denominata Jalan Burma o Burma Lane a George Town, capitale dello stato Malese di Penang, che sorge sull’isola omonima, un tempo sede coloniale degli Straits Settlements britannici.
Storia
Si tratta, originariamente, di una delle prime strutture religiose dell’area di epoca moderna, la cui fondazione risale al 1° agosto 1803, ed è il primo tempio buddhista birmano della Malesia. Al tempo degli inglesi, il luogo religioso era noto anche come Nandy Moloh. L’area su cui sorge il tempio, nell’area di Pulau Tikus, fu concesso da Sir George Leith alla comunità birmana locale in cambio di una somma. Si tratta di un’edificio di importanza storica che testimonia la presenza di altre etnie sul suolo di Penang da tempo immemore. Il primo sacerdote a cui venne affidato il tempio era U Nandamala.
Caratteristiche
Il tempio è costituito da una sala principale, una sala chiamata sima, una sala da pranzo, il complesso di residenza per i monaci, una scuola buddista, una biblioteca e una sala conferenze. Tutta l’area del tempio è contraddistinta dalla presenza di statue e dipinti che riproducono scene della vita del Buddha o dei suoi discepoli, riprodotti secondo lo stile birmano e per questo abbastanza unici in Malesia.
All’interno della sala principale è stata collocata una colossale statua del Buddha alta circa 11 metri, le cui mani risultano sproporzionate (le mani del Buddha sono di per sé un’allegoria della meditazione e dell’illuminazione e nella statua viene posto enfasi su queste). Alle spalle sono raffigurati alcune divinità della mitologia buddhista, per l’esattezza quelli che vengono considerate le divinità protettrici del mondo. Consistono nella combinazione di cinque animali: l’elefante, il cavallo, il leone, il cervo e il pesce. Le due ali appartengono ad un animale mitologico chiamato Roe o meglio conosciuto come Garuda, molto caratteristico dei paesi di tradizione o dalla storia induista e buddhista (è anche il simbolo dell’Indonesia). Vicino si trova un santuario di recente costruzione (1978), dedicato alla divinità chiamata Arahant Upagutta, che nella tradizione birmana è invocata per combattere gli ostacoli della vita.
Le giornate più attive del tempio nel corso dell’anno sono normalmente quelle legate a festitivtà buddhiste quali il Wesak, il Capodanno Cinese nonché l’anniversario di costruzione del tempio.
Come raggiungere il tempio
Se ci si trova nel centro storico di George Town è tecnicamente possibile raggiungere il tempio a piedi – che si trova dirimpetto un altro importante tempio buddhista di Penang, il Wat Chayamangkalaram, di tradizione thailandese – tuttavia è necessario camminare molto. Supponendo che veniate da Lebuh Chulia dovete proseguire verso Jalan Burma o Jalan Sultan Ahmad Shah, tenendo il porto alle vostre spalle. La distanza è di 2-3km. Altrimenti da Jalan Pinang dovete immettervi su Jalan Burma. Potreste usare un bus oppure, se i vostri tempi sono stretti, un tassì. Provenendo da altre località dell’isola, per esempio da Batu Ferringi o da sud, il trasporto su ruota sono le opzioni più ragionevoli.
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