Strada
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Malacca

Heeren Street

L'antica strada olandese di Malacca

l centro storico della città di Malacca, in Malesia, ha una pianta grosso modo regolare, ed è attraversata da tre strade principali: Jonker Street (oggi Jalan Hang Jebat), Jalan Tukang Emas e appunto Heeren Street (oggi Jalan Tun Tan Cheng Lock). Si tratta di un nome moderno, rimasto in uso dai tempi degli anglo-olandesi. Il nome “heeren” vuol dire “gentiluomini” in olandese, e indicava la presenza olandese nella via, caratterizzata da edifici in legno e mattoni perlopiù a due piani.

Storia

Benché Malacca affondi la propria storia nel ‘300 e ‘400, e sia stata occupata fino al ‘600 dai portoghesi, la maggior parte degli edifici attuali e delle case-bottega esistenti appartengono perlopiù al ‘700-‘800, ossia nel periodo coloniale olandese e poi inglese. L’amministrazione olandese (1650-1824) aveva introdotto alcuni regolamenti per la pianificazione urbanistica della città, prevedendo l’impiego di materiali e piante spefiche per l’edificazione degli immobili, che andarono a sostituire materiali meno durevoli come legno e paglia tipici del periodo precedente. Dopo l’indipendenza dalla corona britannica, l’amministrazione malese ha rinominato la strada dedicandola a Sir Tan Cheng Lock, un magnate e uomo politico cinese che si è prodigato per il welfare e la protezione dei diritti della comunità cinese malese.

Caratteristiche

Le case sono state costruite seguendo uno stile architettonico misto con quello cinese tradizionale, europeo e peranakan (dal nome della cultura cinese locale dello Stretto di Malacca originatasi dal contatto con la popolazione malay locale). Oggi, con l’espansione moderna di Malacca e il sorgere del centro moderno alle porte di quello antico, molte di queste case sono state ristrutturate dai proprietarì e trasformate in gallerie d’arte, caffè, alberghi, ristoranti e negozietti, pur conservando con cura la loro caratteristica pittoresca, le decorazioni e il gusto antico.

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