Chiesa
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Kuala Lumpur

Chiesa di Sant’Antonio

La chiesa cattolica coloniale di St. Anthony

Verso la fine dell’800, sul territorio di Kuala Lumpur, allora piccolo settlement nato con l’apertura di miniere di stagno nella valle del Klang, molti indiani erano emigrati dall’India, allora colonia inglese, verso la Malesia in cerca di fortuna, per lavorare nelle piantagioni o nelle miniere. Tra questi, si stima che nel territorio del Selangor, dove sorgerà la futura capitale, nel 1883 ve ne fossero almeno un centinaio di fede cattolica. Un censo successivo, compiuto nel 1899 da un gruppo di frati francesi portava questo numero a 500.

In questo periodo, la chiesa di San Giovanni a Bukit Nanas, in lingua inglese, era l’unica chiesa cattolica dell’area di Kuala Lumpur. Nel 1903, la Chiesa del Rosario di Brickfields sorse quale punto di ritrovo della comunità cattolica cinese, con messe prevalentemente in cinese. Dal momento che la maggioranza degli indiani era di etnia tamil, e non tutti parlavano perfettamente inglese, la comunità locale esprimeva l’esigenza di una chiesa indiana con messe nella propria lingua. Nei primi del ‘900, inoltre, il numero dei cattolici indiani ammontava a 2000 unità.

Nel 1908 un prete francese, Victor Renard eresse una cappella non distante dal magazzino dell’allora stazione centrale. Tuttavia, nel 1909, una porzione di terreno venne acquistato per la costruzione di una nuova chiesa, su direzione di un altro curato, Louis Duvelle, grazie a una raccolta di fondi dalle parrocchie di Penang e Singapore. Duvelle fu sostituito nel 1911 da Francois Le Mahec, che continuò l’opera di raccolta, fino all’inizio dei lavori veri e propri nel 1912, con il vescovo Barillon che benedì la prima pietra nel febbraio 1913. La chiesa venne completata nel settembre dello stesso anno, consacrata dallo stesso Duvelle. Tradizionalmente l’anno di fondazione indicato è il 1911, quando venne iniziata la raccolta dei fondi.

La chiesa, successivamente, ricevette poche modifiche, come l’aggiunta di 3 campane nel 1922, un nuovo presbiterio nel 1923. Il 1930 vide l’espansione più significativa, con l’estensione dell’edificio per accogliere un numero maggiore di fedeli – l’opera fu condotta da un archietto inglese.

Ad oggi la chiesa conserva la sua pianta e le sue decorazioni originali ed è tuttora consacrata e aperta al pubblico per le funzioni religiose, sempre di rito cattolico

 

Collegamenti

La chiesa di Sant’Antonio di Kuala Lumpur si trova nei pressi di Bukit Bintang, risalendo Jalan Pudu dal centro storico, dopo Puduraya, la stazione dei bus, in direzione di Times Square e dei centri commerciali della zona. Le stazioni dei mezzi pubblici più vicine sono Plaza Rakyat (dietro Puduraya) e Hang Tuah (LRT e monorail).

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