La chiesa di San Pietro si trova a Malacca, in Malesia, non lontano dal centro storico riconosciuto come patrimonio UNESCO.
Storia
L’occupazione portoghese di Malacca, che perdurava dal 1511, cadde nel 1641. Con l’arrivo degli olandesi, che si impossessarono della città, cominciò una persecuzione dei cattolici, in quanto ancora erano forti gli strascichi di Riforma, Controriforma e delle guerre di religione in corso in Europa. Gli olandesi, iconoclasti e oltretutto in guerra coi portoghesi, rifiutarono molte effigi religiose lasciate dai portoghesi, distruggendole e riconvertendo diverse chiese alla chiesa riformata olandese.
La guerra di successione tra Spagna e Olanda si concluse poi con un trattato di alleanza e dopo di questo i toni tra le due diverse confessioni religiose si ammorbidirono, sicché divenne possibile per i cattolici tornare a praticare il proprio culto anche nei territori coloniali olandesi. Segno dei tempi mutati, su un terreno donato da Franz Amboer, un olandese convertito al cattolicesimo, fu costrutita la chiesa di San Pietro, dove sorgi ancora oggi.
Il parroco Pintado ha lasciato alcuni documenti che attestano l’anno di costruzione nel 1710, sostenendo inoltre che San Pietro era l’unica chiesa cattolica a Malacca. Il primo battesimo documentato registrato in questa chiesa è datato 1767.
Caratteristiche
Particolare è la storia della campana della chiesa. Costruita dall’artigiano portoghese Bocarro nel 1608 a Goa (Indie portoghesi). Si pensa che questa campana fu installata prima in qualche chiesa di Goa e poi succesivamente portata a Malacca via nave, in quanto la chiesa indiana distrutta in uno scontro con gli olandesi nello stesso periodo in cui le due potenze coloniali erano in guerra. Sulla campana si reca la scritta:
“Ave Maria Gratia Plena Dominus Tecum Beneducta Tu In Mulieribus Sancta Maria. P DIS B AFES A.1608”.
Dopo la preghiera a Maria, le ultime lettere sono le iniziali di Pedro Dias Bocarro.
Sul lato sinistro della chiesa principale si trova una cappella. Al suo interno vi è un cofanetto di legno e vetro, nel quale si trova una statua a grandezza naturale del Cristo morto non ancora risorto. La cappella ospita anche altre due statue, la Maria Santissima e Gesù sofferente. Tutte queste statue hanno un ruolo molto importante durante alcune celebrazioni della santa messa. La statua cd. del “Signore defunto” viene venerata durante la giornata del Venerdì Santo.
La chiesa è difatti tuttora consacrata e ospita al suo interno cerimonie religiose di rito cattolico. Sul lato destro della chiesa principale si trova un’altra capella aggiunta recentemente, nel 2005, durante i lavori di restauro sulla struttura principale della chiesa.
Sulla facciata della chiesa si trova un monogramma di un rosario. Secondo il vecchio parroco della chiesa, il reverendo Pintado, alcuni padri domenicani hanno diffuso a Malacca una forte devozione per il rosario. In effetti si era formato una associazione chiamata i fratelli della chiesa ‘Irmaos de Igreja “. Si pensa che si tratti della più antica associazione religiosa del paese. Era gruppo religioso molto benestante che ha giocato un ruolo importante nella difesa della fede cattolica durante la persecuzione olandese.
Collegamenti
La chiesa di San Pietro si trova lunga la strada Jalan Bendahara, a circa 15 minuti a piedi dalla “piazza rossa” conosciuta anche come Dutch Square, antistante Jonker Street, dove sorgono la Christ Church Melaka e lo Stadthuys olandese.
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