Il Palazzo Sultan Abdul Samad è l’edificio principale, di epoca coloniale, che abbraccia la piazza dell’indipendenza di Kuala Lumpur.
Storia
Costruito nel 1897 dall’architetto inglese Arthur Charles Normann, ispirato ad uno stile moresco e indiano-moghul, il palazzo era stato originariamente dedicato al sultano del Selangor, che purtroppo morì un anno prima della sua realizzazione. Fu concepito per accogliere la sede centrale dell’amministrazione coloniale britannica.
Dopo che la Malesia acquistò la propria indipendenza dal Regno Unito nel 1957, il palazzo fu destinato ad ospitare la Corte di giustizia federale malese fino all’anno 2000. Oggi è diventato sede del Ministero dell’arte e della comunicazione (una sorta di Ministero dei beni culturali locale).
Nel 1971 a Kuala Lumpur una forte alluvione arrecò dei danni all’edificio, che venne restaurato nel 1978 (ad un costo di circa 18 milioni di ringgit dell’epoca) in un arco di tempo pari a 6 anni.
Caratteristiche
Di notevole interesse sono sicuramente le eleganti finestre ad arco, le cupole in rame, il balcone principale che si trova proprio sotto il campanile del palazzo alto 41 metri. Lo stile moresco si deve alla lunga permanenza dell’architetto Normann in Africa e India stile che si ripete in molti degli edifici urbanistici commissionati a lui. La sera il palazzo viene illuminato da un gioco di luci colorate.
Collegamenti
La stazione della metropolitana più vicina è quella di Masjid Jamek (Putra LRT). Il palazzo è facilmente raggiungibile a piedi anche da Chinatown o da Central Market.
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