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Langkawi | Malesia

Isola di Langkawi

Un arcipelago di 99 isole al largo della Malesia occidentale

L’isola di Langkawi consiste in un’isola principale circondata a sua volta da un arcipelago di circa 99 isole più piccole, collocate tutte nel Mare delle Andamane, il tratto di Oceano Indiano al di sopra dello Stretto di Malacca. Le isole fanno parte dello stato malese del Kedah, adiacente al confine con la Thailandia del Sud.

Il nome “Langkawi” ha due possibili origini. Ci sono due opinioni a riguardo; la prima che mette in relazione il nome all’antico regno indiano di Langkasuka, risalente al I secolo d.C. L’altra, invece, ritiene il nome una combinazione dei termini di origine malay “Helang” (o Langaquila) e “Kawi” (una tinta rosso-bruna o anche forte). L’isola apparteneva al sultanato del Kedah fino alla conquista del Siam (antico nome della Thailandia) nel 1821. Gli Inglesi, che in quel periodo si stavano espandendo nella non lontana Penang, approfittarono della situazione di crisi e si posero a difesa degli interessi del sultanato, ottenendo concessioni territoriali. Nel 1909, con il trattato anglo-siamese, Langkawi passa sotto il governo della colonia inglese.

Trattandosi di una zona di confine, l’isola di Langkawi condivide diverse caratteristiche con la vicina Thailandia. Il tipo di mare, di paesaggio, non sono troppo differenti da quelli della Thailandia meridionale. Inoltre anche il cibo, alcuni aspetti del linguaggio e talune usanze non sono troppo distanti da quelle oltreconfine (va notato comunque che la Thailandia meridionale ha a sua volta un’influenza malese).

La popolazione è di circa 64.792 persone e il capoluogo principale è la cittadina di Kuah. Circa l’80% della popolazione è di etnia malay mentre il restante 20 % sono malesi di etnia cinese, indiana, nonché una quantità cospicua di Thailendesi e altri stranieri. L’isola principale si estende su circa 25 km da nord a sud e un po’ di più tra est e ovest.

L’economia dell’isola, a parte il turismo, è anche basata su coltivazioni di riso, gomma e pesca. Il turismo, a partire dalla fine degli anni ’80 caratterizza un aspetto importante nella vita dell’isola, anche perché il territorio è stato dichiarato duty free, esentasse, anche per quanto riguarda alcolici e altre mercanzie.

Circa i due terzi di tutta l’isola sono dominati da montagne, colline e vegetazione naturale. L’isola principale è considerata anche una delle più antiche formazioni geologiche della Malesia peninsulare. La punta più importante, chiamata Gunung Matchincang, si ritiene sia emersa oltre mezzo miliardo di anni fa.

Dato il tipo di conformazione e la particolarità di trovarsi appena dopo lo Stretto di Malacca e all’inizio del Mar delle Andamane, rende il luogo particolarmente ricco di bellezze naturali emerse e sottomarine. Sono presenti diverse spiagge amene, nonché montagne e zone collinari su cui fare escursioni e trekking. Ma anche cascate, piccoli fiumi e ruscelli e punti dove immergersi per snorkeling e anche un po’ di diving, in particolare in prossimità del parco marino di Payar.

 

Stagioni monsoniche di Langkawi

L’isola di Langkawi ha uno dei micro climi più stabili della Malesia. Situato sulla costa nord-occidentale, è al riparo dai principali venti e tempeste che possono occasionalmente interessare la terraferma in talune stagioni. Pertanto Langkawi è visitabile tutto l’anno, al contrario delle isole della costa orientali, chiuse o sconsigliabili durante il periodo di novembre-febbraio. Generalmente, la maggior parte delle precipitazioni cadono tra settembre fino ad ottobre.

 

Spostarsi sull’isola di Langkawi

Sull’isola non è stato sviluppato un sistema efficiente di mezzi pubblici; i tassì rimangono il mezzo pubblico principale, che però può risultare più caro in quanto i tassì utilizzano prezzari fissi e non il tassametro. Risulta più conveniente per chi è in compagnia noleggiare uno scooter o un’autovettura o una bicicletta per brevi distanze.

 

Come andare sull’isola di Langkawi

Via nave

Langkawi è collegata con la terraferma con battelli da e per la vicina Kuala Perlis (ca. 75 min.), Kuala Kedah (105 min.) e anche da e per George Town (Penang, ca. 165 min.). Ci sono ulteriori barche (ferry speedboat) stagionali per la Thailandia, sull’isola di Koh Lipe o la terraferma a Satun.

Via aereo

L’isola ha un suo aeroporto e ci sono voli giornalieri per Kuala Lumpur o Singapore nonché e altri voli per altre località quali Hat Yai o Phuket (Thailandia). Le compagnie che vi volano sono Air Asia, Malaysia Airlines, Malindo Air, Firefly e Silk Air.

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